La modella Rianne Van Rompaey dice addio alle sfilate: “Non voglio più dover essere perfetta”
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Con un lungo post su Instagram in cui parla a cuore aperto ai suoi 218 mila followers, la top model Rianne Van Rompaey saluta il mondo del fashion. 29 anni, olandese, bellezza eterea, occhi azzurro verde e capelli di una dolce sfumatura tra il biondo e il rosso, Rianne ha conquistato il mondo della moda uando era ancora una teenager. Ha sfilato sulle passerelle più importanti come Chanel e Miu Miu, e per Victoria’s Secret nel grande show di ritorno degli Angeli, qualche mese fa. Ha posato per innumerevoli campagne pubblicitarie e copertine di magazine, tra cui, più volte, per d.
Proprio in un’intervista al nostro giornale, lo scorso autunno, Rianne Van Rompaey ha rilasciato alcune dichiarazioni che lasciavano presagire la voglia di cambiare e la sua visione sul futuro nel modelling.
Amo questo lavoro, è un grande privilegio, ma a volte è davvero troppo veloce. Se mi guardo indietro, penso che è l’ora di una pausa. Vorrei cominciare la transizione verso la recitazione, sento che è una decisione che devo prendere per stare bene ed esplorare realtà nuove»
Qualche mese fa, infatti, Rianne Van Rompaey ha debuttato nel cinema con un corto, 3 Faces, diretto da David Findlay. E sarà la carriera da attrice quella su cui vuole puntare ora.
L’addio alle passerelle di RianneIl mio sogno non è mai stato quello di fare la modella, ho sempre desiderato diventare attrice, quindi non mi dispiace affatto ricominciare da capo.
"Miei cari amici e bellissimi sconosciuti, perdonate il mio sentimentalismo, ma sto per portarvi in un piccolo viaggio nei ricordi, in quanto sto per fare grandi cambiamenti nella mia vita”. Esordisce così la pubblicazione social con cui Van Rompaey annuncia il suo stop al modelling. “11 anni fa, ero una studentessa del liceo (avevo appena compiuto 18 anni) quando sono andata nella mia agenzia per un provino per Louis Vuitton. Il direttore del casting veniva da Parigi, ricordo che i locali erano pieni di ragazze pazzesche e io me la facevo sotto. Non so nemmeno come, sono stata chiamata per prima e quello che per me era una pietra miliare (un provino per Louis Vuitton!!) è stato l’inizio di una corsa assurda”.
Sorridente, senza trucco, al massimo della sua bellezza naturale Rianne Van Rompaey prosegue: "L’industria del fashion mi ha accolto a braccia aperte, e io ci sono saltata dentro senza esitazioni, così curiosa sul mondo e le persone attorno a me, improvvisamente. Ho conosciuto i miei migliori amici in questo sistema, sono cresciuta con loro. Sono finita a costruire rapporti professionali che hanno attraversato un decennio, con persone che stimo davvero, creando un lavoro di cui sono molto orgogliosa”. Poi, l’addio (o forse l’arrivederci?) alla carriera da modella. “L’industria del fashion mi ha dato molto più di quanto potessi persino desiderare. Ma ora è tempo di seguire i miei sogni. Devo prendere un break dal modelling. Voglio sapere chi sono io senza la moda. Ho tanti sogni e passioni, tanti lati della mia personalità che sono rimasti indietro perché questa carriera era la mia priorità".
Oltre però alla volontà di aprirsi a nuove passioni e percorsi, c’è un altro aspetto che spinge la top model a cambiare strada. E sono ragioni legate alle pressioni del mestiere. Scrive: “Aderire a quella che io pensavo fosse la modella Rianne Van Rompaey nello sguardo degli altri era della massima importanza per me, perché le aspettative erano davvero alte ed ero pagata molto per essere perfetta. Volevo che tutti mi amassero. Poi, in qualche modo, qualcosa è cambiato in me negli anni (sarà l’età?)”.
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Victor VIRGILE/Gamma-Rapho"
“Non voglio più provare ad essere perfetta. Voglio essere grossolana. Ho voglia di rotolarmi per terra in uno scantinato newyorkese cercando di far ridere le persone. Voglio vestire in modo strano, tagliare i capelli, fare errori senza sentire gli occhi del sistema addosso. Voglio che il mio corpo sia di nuovo mio per davvero, mettere in pausa il mio stesso giudizio. Amo molto il settore moda e le persone con cui lavoro. So che le rivedrò tutte, di nuovo. Spero non nel giro di due mesi, sarebbe complicato. Ma la vita è breve ed è tempo di nuove avventure. Adios amigos! Ci vediamo sui grandi schermi!”. Tra i commenti, spicca qualche collega famosa. “Rockstar, ti amiamo tutti”, scrive ad esempio Gigi Hadid.
Il mito oltre la modellaRianne Van Rompaey non è la prima a mettere in stand by una carriera brillante, nel momento di massimo successo. Un precedente simile è stato quello di Cara Delevingne, 32 anni, che è uscita dal circuito delle sfilate dieci anni fa. Anche la top model inglese era volata verso il cinema. Il suo annuncio fu accolto con clamore, come si trattasse di un autentico addio al fashion system. Nel tempo invece Cara ha continuato ad essere testimonial per le griffe di moda e bellezza, ma seguendo il suo ritmo: un passo indietro per tornare a essere protagonista della sua vita, senza finire vittima del sistema e delle sue pressioni. Anche grandi icone del passato hanno posto fine alla carriera da modella quando erano ancora giovani e richiestissime: pensiamo a Twiggy, che già nel 1970 ha cominciato a rifiutare nuovi shooting a pochi anni da un folgorante, rivoluzionario inizio nella Swinging London. "Non puoi essere un appendiabiti tutta la vita", diceva, preferendo continuare a costruire il suo mito con la recitazione. Anche Inès de la Fressange, musa di Karl Lagerfeld e della sua Chanel negli anni Ottanta, a un certo punto ha preferito dire au revoir alle passerelle.
La storia di RianneRianne Frida Loes Van Rompaey è il suo nome per intero. La sua bellezza è descritta nell’ambiente come pre-Raffaelita, in quanto ricorda le rappresentazioni della shakesperiana Ophelia che permea la corrente artistica. Cresciuta nei Paesi Bassi, da genitori belga e olandesi, è stata ingaggiata dall’agenzia Paparazzi Models ai tempi delle scuole superiori. Il primo shooting professionale è avvenuto nel 2013 per l’edizione olandese di Elle. Nel 2016, è stata inserita nella Top 50 di Models.com, descritta come “una delle star più dirompenti dell’anno”. A volerla come modella in esclusiva delle sue creazioni, offrendole grande visibilità, è stato Nicolas Ghesquière, alla direzione creativa di Louis Vuitton. Poi, sono seguite collaborazioni con svariati brand, da Alexander McQueen a Moschino, da Valentino a Fendi, da Michael Kors a Versace, Hugo Boss, Burberry. Insomma, l’ascesa rapida che contraddistingue il mestiere della top model culmina con il suo arrivo nell’agenzia DNA Models e il lavoro continuo in shooting fotografici per le riviste.
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